Domani alle 17 a Sassuolo i rossoblù, che ritrovano Agostini in panchina, affrontano i blucerchiati. In palio la semifinale con l’Inter
Poco più di una settimana dopo la fine del campionato, ecco i play-off per l’assegnazione dello Scudetto. Entra nel vivo il finale di stagione del massimo campionato Primavera, con in lizza anche il Cagliari. I rossoblù hanno disputato un’ottima stagione chiudendo terzi, alle spalle di Roma e Inter (che saltano il primo turno) e davanti all’Atalanta. Domani alle 17 al Ricci di Sassuolo, sede della Final Six voluta dalla Lega Calcio, gara da dentro o fuori contro la Sampdoria. Arbitrerà il calabrese Cavaliere di Paola.
L’AVVERSARIA. Come il Cagliari anche il club ligure ha disputato un torneo oltre le aspettative, centrando gli spareggi Scudetto. L’undici di Tufano, anche nei momenti difficili, non ha mai mollato e se la è giocata. 12 punti nelle ultime 6 partite ne sono la dimostrazione, facendo fuori concorrenti che avevano più sulla carta come Sassuolo e Fiorentina. Ora il match di domani, senza nulla da perdere. Nel 3-5-2, modulo ottimamente assimilato, spiccano Saio tra i pali, Yepes (che ha già qualche presenza in prima squadra con D’Aversa e Giampaolo) Bontempi, Di Stefano e Montevago.
CAGLIARI. l’estro e la fantasia di Desogus, allo strapotere fisico di Luvumbo, e poi Palomba e Kourfalidis, Chi più ne ha più ne metta. I rossoblù, che domani (dopo la parentesi prima squadra) ritrovano in panchina Agostini, hanno qualità da vendere. Con nessuna avversaria sono andati sotto, Roma e Inter comprese. Ora però arriva il difficile. Se si vogliono sfidare il 28 i nerazzurri, occorre battere la Sampdoria. Per la cronaca in campionato le gare sono terminate con uno spettacolare 5-3 all’andata per i doriani a Bogliasco (23 ottobre) e 2-2 al ritorno ad Assemini, lo scorso 9 marzo.