Il tecnico del Cagliari Primavera analizza la sconfitta contro il Bologna. Ora nel mirino c’è la capolista
Una sconfitta che pesa, in casa di una squadra forte. Michele Filippi analizza la gara contro il Bologna, persa per 3-2.
“Non siamo stati perfetti in determinate situazioni della gara e alla fine abbiamo pagato dazio”, spiega il tecnico del Cagliari Primavera sui canali ufficiali della società, “di fronte avevamo un Bologna che, come noi, fa parte di un folto gruppo di squadre in grado di dire la propria in questo campionato: una squadra fisica, con gamba e qualità per punirti in zona gol. L’avevamo ripresa molto bene, con coraggio e lucidità mettendo in pratica ciò su cui lavoriamo, purtroppo non abbiamo gestito la fase immediatamente successiva al pareggio e siamo andati al riposo sotto di un gol in una situazione complicata a livello psicologico. Nella ripresa non c’è stata la forza di riagguantare il Bologna o addirittura di ribaltare del tutto la situazione. Probabilmente è affiorata anche un po’ di stanchezza alla terza partita in una settimana dopo la lunga sosta. Il calendario è fitto per tutti e bisogna farci i conti senza recriminazioni, abbiamo dalla nostra la capacità di soffermarci sul dettaglio e su ciò che magari non è andato al meglio in partita e quindi continueremo a lavorare. Ora la Roma? Sono primi in classifica, vengono da due sconfitte ma conta relativamente: la strada è lunga e il nostro percorso è fatto di una tappa per volta da affrontare sempre con attenzione e voglia di migliorarsi”.