L’attaccante di Alghero classe 2000, punta centrale, un anno fa ha segnato il suo primo gol in Serie A con la maglia rossoblù contro i bianconeri
30 luglio 2020: alla Sardegna Arena (oggi ribattezzata Unipol Domus per motivi di sponsor) arriva la Juventus di Sarri pluriscudettata che sta per vincere il suo nono tricolore di fila. I bianconeri in terra isolana perdono 2-0. Ad aprire le marcature di quel match, era stato Luca Gagliano. Il ragazzo di Alghero, classe 2000, coronò al meglio il suo sogno di giocare in Serie A. Al momento, le presenze nel massimo campionato italiano restano due. E resteranno tali anche in questa stagione.
GIRO D’ITALIA. La scorsa stagione Gagliano è stato ceduto in prestito all’Olbia in Serie C, dove ha subito ritrovato Canzi che lo ha fatto crescere nella Primavera del Cagliari, utilizzandolo 33 volte, con 2.171’ minuti complessivamente giocati, venendo ripagato dalle 14 reti. Con i bianchi gli ingressi in campo sono stati 19, e un solo gol siglato. Rientrato al Cagliari, l’algherese è stato girato in prestito al Brescia, lo scorso mese. Nonostante si sia messo in evidenza nel ritiro, con l’arrivo di Palacio ha visto lo spazio per lui ridursi non poco. E così ha salutato Filippo Inzaghi e suoi nuovi, ma già ex compagni di squadra. Per lui ora l’ufficialità arrivata nel primo pomeriggio (LEGGI QUI) del passaggio in prestito in Serie C all’Avellino, inserito nel Girone C e quindi non ci sarà il doppio confronto da avversario con l’Olbia.
Un vero peccato, se consentite il disappunto di chi ha scritto questo articolo. Massimo rispetto per chiunque, ma spesso si vedono in giro giocatori che ci si chiede il perché. Io invece mi chiedo: perché uno come Luca Gagliano deve andare a crescere in Serie C e si vanno a cercare suoi coetanei, spesso poco conosciuti (ma proposti dall’agente o intermediario di turno) per far parte di una rosa di una squadra di A o di B? A voi la riposta, la mia l’avete già capita in queste righe. Se vi fa piacere scrivetela sotto questo articolo, con educazione. Grazie ovviamente.