Per il numero uno della AIC “occorre quindi porsi il problema della chiusura della stagione”. Più ottimista invece il presidente dell’Assoallenatori Ulivieri
In Lega Calcio verrà presentato alla AIC il piano per la riduzione degli stipendi ai giocatori. Ma Damiano Tommasi, numero uno dell’Assolcalciatori (dopo le parole del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora) mette in dubbio la ripresa del torneo, per il prolungarsi dello stop obbligato per colpa del Coronavirus.
LE PAROLE DI TOMMASI. “Sul tavolo abbiamo un elemento in più rispetto alle scorse settimane, perché dopo le parole del Ministro Spadafora la preoccupazione che si chiudano qui i campionati c’è. Quindi occorre porsi il problema della chiusura della stagione da un punto di vista sportivo, dei contratti, insomma formale”. Sul taglio degli stipendi cerchiamo se possibile una soluzione comune. La Juventus è andata avanti ma non ci ha colto di sorpresa, sapevamo tutto e non ci sentiamo delegittimati, tra l’altro Chiellini è nostro consigliere. Se non ci sono contenziosi tra club e giocatori, non siamo tenuti ad intervenire, se loro hanno trovato un accordo va bene così”.
ULIVIERI. Più ottimista invece l’ex allenatore (tra le altre anche del Cagliari) attuale presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, si esprime sul tema della ripresa dei campionati dopo l’emergenza Coronavirus: “Spero che si possa ripartire, anche se non credo a breve – ha affermato al Corriere del Veneto – probabilmente si potrebbe giocare a tappe forzate a giugno e luglio o addirittura ad agosto, con turni anche durante la settimana se si vuole percorrere la strada del risultato sportivo. Vedremo. Se sarà così le squadre avranno 15 giorni per allenarsi prima di rigiocare”.