
Dichiarazioni tutt’altro che favorevoli, oggi, dei vertici delle componenti non coinvolte nella candidatura del cavallo di ritorno in sella alla Federazione. Malagò: “Mi stupirei se la A rimanesse passiva”
“Non spetta a me fare il nome di un candidato alternativo, ma alla Lega di serie A col suo presidente Gaetano Miccichè all’assemblea del 22 maggio. E mi stupirei se in questa situazione dovesse rimanere passiva”.
Firmato Giovanni Malagò, che all’Ansa ha rilasciato dichiarazioni decisamente poco tenere nei confronti della candidatura alla presidenza della Federcalcio di Giancarlo Abete a opera delle 4 componenti al netto di serie A e B: Lega Pro, Lega Nazionale Dilettanti, Associazione Italiana Arbitri e Associazione Italiana Calciatori. Ieri l’annuncio congiunto della raccolta delle firme.
Allo scetticismo del presidente del Coni nonché commissario della Lega di A si aggiunge l’attendismo di Roberto Fabbricini, commissario straordinario della Figc stessa: “Non ho ancora ricevuto la documentazione, immagino che ci siano un nome e un programma. Non si contrasta nessuno, tutto il mondo del calcio merita rispetto. Se la serie A sia contenta o no è da chiedere a loro”.
