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Ex rossoblù in B. Il Frosinone regola il Carpi di Melchiorri

In attesa della gara del Parma di Munari atteso a Cesena dal derby la compagine degli ex Cagliari Moreno Longo, Vigorito, Ariaudo e Krajnc a due giornate dalla fine si conferma squadra con le carte in regola per tornare in Serie A

Non solo lotta al vertice. La quarantesima giornata ha riservato risultato importanti anche in coda. Ternana, ko 3-2 in casa con il Palermo, e Pro Vercelli ormai in C, mentre il Bari di Nenè e Tello spera ancora.  Le nostre sintesi:

FROSINONE-CARPI 1-0. L’equilibrio allo Stirpe dura appena 5’. Merito di Dionisi che supera Colombi, dopo uno stop e una battuta di destro favoriti da un mancato aggancio di testa della sfera, da parte di  Pachonik.

BARI-PERUGIA 3-1. Senza lo squalificato Nenè e con Tello in panchina, i galletti di Grosso sbloccano la partita al 38’  con il colpo di testa di Gyomber che si infila all’incrocio dei pali, mettendo fuori causa Leali sulla punizione battuta da Balkovec.

Gli umbri con Pajac (poi sostituito al 18’ della ripresa da Terrani) e Colombatto partiti titolari, subisce il secondo gol barese al 29’ con una strepitosa rete siglata da Andrada che, prima passa in mezzo a due avversari con un splendido dribbling, scambia con Floro Flores, e fa partire un sinistro a giro da fuori area che non supera Leali.

Un’altra perla di Diamanti al 41’ fa accorciare le distanze ai suoi con un perfetto sinistro a giro diretto all’incrocio dei pali che Micai può solo vedersi insaccare. Ma il Bari non è contento e sigla il 3-1 definitivo con Floro Flores nel 1’ di recupero.

CITTADELLA-BRESCIA 2-2. Parità all’intervallo tra i veneti e la squadra di Ivo Pulga, in un botta e risposta nel giro di due minuti: al 39’ locali in vantaggio con Schenetti, che ribadisce in rete a porta vuota  la una corta respinta di Minelli su Kouame, quindi risistema le cose Spalek che profitta di una mischia per battere Alfonso.

Il match finisce 2-2 con altri due gol (uno per parte) nella ripresa. I veneti tornano in vantaggio al 31’ Bartolomei con un gran tiro all’angolino dove Minelli non può arrivare, quindi al 34’ Tonelli timbra il cartellino.

SPEZIA-PRO VERCELLI 5-1. Già ultima in classifica e quasi spacciata, la compagine piemontese di Gianluca Grassadonia va sotto dopo 11’, per un rigore concesso per uno sgambetto di Paghera in area su De Francesco,  che Gilardino insacca spiazzando Pigliacelli. Al 16’ errore difensivo degli ospiti (che protestano invano per un fuorigioco che non c’è) in particolare del portiere che, sul cross di De Col, lascia libero Marilungo che non ha problemi  al centro della porta ad insaccare. Proprio Paghera cerca di farsi perdonare, riaprendo la contesa (23’) con un tiro collo pieno che mette la sfera alle spalle di Manfredini, dopo un palo colpito da Reginaldo.

Nella ripresa tris dei liguri con la doppietta di Gilardino (27’) su imbeccata precisa di Pessina, che non lascia scampo a Pigliacelli, che vede la sua squadra sprofondare verso la matematica della retrocessione in C., quindi il 4-1 al 45’. A realizzarlo Marilungo (doppietta anche per lui) con un pallonetto vincente. In chiusura gloria (49’) anche per il giovane Awua.

SALERNITANA-VIRTUS ENTELLA 1-0. I liguri dell’ex rossoblù Simone Benedetti complicano non poco la loro classifica e di conseguenza la salvezza, con il gol subito al minuto 8 della ripresa insaccato da Bocalon, dopo un grave errore difensivo di Currarino, che controlla malissimo il pallone e manda in rete l’avversario. Subentrato a campionato in corso a dicembre al posto di Bollini, Colantuono porta i campani alla salvezza con due gare d’anticipo.

NOVARA-PESCARA 1-1. I padroni di casa insaccano il vantaggio con Moscati dopo 31’ di partita, che insacca sulla respinta di Fiorillo. Nel secondo tempo la squadra dell’ex Balzano ancora out entra con un piglio diverso. Al 7’ impatta l’ex Cesena Valazania, pochi minuti dopo Machin colpisce il palo, dopo un grande intervento di Montipo’ a negare il secondo gol agli abruzzesi.
ASCOLI-AVELLINO 1-1.  32’: Castaldo fredda i marchigiani, mettendo alle spalle di Aagzzi l’assist di Laverone. Il pareggio della squadra di Cosmi al 44’ con Pinto che regala nuove speranze, perfezionando l’imbeccata di Addae, superando Radu.

Nel secondo tempo le due squadre pensano soprattutto a non rimediare il gol che potrebbe compromettere la stagione. Non succede nulla neanche nei 5’ di recupero. Per entrambe c’è speranza ancora di centrare la salvezza senza play-out.

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