Protagonista della serata di ieri, nel bene e nel male, è Alessio Cragno.
Il ventitreenne portiere rossoblù, giunto alla ventisettesima presenza col Cagliari (ventidue in campionato), si è mostrato sicuro nelle occasioni da fuori concesse a Nainggolan nel primo tempo. Nella seconda metà di gara si è poi reso assoluto protagonista, prima procurando il rigore per la Roma per un contatto in uscita su Dzeko. Poi parando lo stesso calcio di rigore a Perotti: è il primo della storia a farlo. L’altro rigore fallito dall’argentino, contro l’Udinese, era terminato sul palo. In questa occasione è anche avanzato fino al primo posto in classifica per rigori parati in questa stagione (due, il primo l’aveva respinto a Matri, contro il Sassuolo).
Protagonista, questa volta esclusivamente in negativo, nel secondo momento topico della gara: l’uscita a vuoto nella punizione di Kolarov vale il gol di Fazio e il vantaggio della Roma. E costa, oltre a un punto in classifica, tanta rabbia al Cagliari.