I due sono legati da una profonda amicizia e l’ex bandiera giallorossa potrebbe essere il grimaldello per il clamoroso ritorno
SPACCATURA. Tra Radja Nainggolan e Tommaso Giulini non corre buon sangue. Il Ninja è ancora ferito per la mancata promessa del riscatto che lo ha portato a scegliere il ritorno in Belgio la scorsa estate e non lo ha certo nascosto nelle recenti interviste rilasciate. Un rapporto difficilmente ricucibile, ma una spaccatura che non ha intaccato la simpatia con il ds Capozucca e l’amore per la città.
RICUCIRE. In questo senso il possibile arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina rossoblù aprirebbe le porte al clamoroso ritorno. Nainggolan e l’ex capitano giallorosso sono ottimi amici, hanno condiviso per anni lo spogliatoio capitolino, restando fortemente legati anche quando le strade si sono separate. Proprio la possibilità di provare personalmente a convincere il Ninja a tornare in Sardegna sarebbe una carta importante da giocare nel testa a testa con Liverani per la panchina. Un tandem, quello formato da De Rossi e Nainggolan, ideale per trasmettere i valori di appartenenza a una squadra giovane e affamata, nonché utile a raffreddare gli animi di una piazza furibonda per la retrocessione. Uno a bordocampo, l’altro al centro del rettangolo di gioco. Per ripartire da quei valori di attaccamento alla maglia che sono tragicamente venuti a mancare.