Il presidente della Camera: “Ringrazio per la fiducia. Un onore poter dare il mio contributo in un momento così delicato della vita del nostro Paese”
Roberto Fico getta la spugna dopo 3 giorni di vani tentativi per formare un nuovo governo. “Ringrazio nuovamente il presidente Mattarella per la fiducia – ha detto il presidente della Camera dopo l’incontro con la stampa – È stato un onore poter dare il mio contributo in un momento così delicato della vita del nostro Paese”.
MATTARELLA. Preso atto delle grandi difficoltà, il presidente della Repubblica ha convocato per domani alle 12 al Quirinale Mario Draghi. “La crisi sanitaria ed economica richiede un governo nella pienezza delle sue funzioni e non un governo con l’attività ridotta al minimo – dice con amarezza il Capo dello Stato – Dallo scioglimento delle Camere del 2013 sono trascorsi 4 mesi per un governo, nel 2018 5 mesi. Si tratterebbe di tenere il nostro Paese con un governo senza pienezza delle funzioni in mesi cruciali. Tutte queste preoccupazioni sono ben presenti ai nostri concittadini, che chiedono risposte urgenti”
“Entro il mese di aprile va presentato il Recovery plan ed è fortemente auspicabile che questo avvenga prima di quella data di scadenza perchè quegli indispensabili finanziamenti vengano presto: restano due mesi di tempo per discutere il piano con un mese ulteriore per approvarlo da parte della commissione Ue, occorrerà successivamente provvedere tempestivamente ad attuarlo. Un governo ad attività ridotta non sarebbe in grado di farlo e non possiamo permetterci di perdere questa occasione fondamentale per il nostro futuro. Sul versante sociale, tra l’altro, a fine marzo verrà meno il blocco dei licenziamenti e questa scadenza richiede provvedimenti di natura sociale adeguati e tempestivi”.