L’ex campione del mondo candidato per le prossime elezioni dell’Assocalciatori non ha mancato l’occasione di punzecchiare l’attuale numero uno
“Prendo atto con grande entusiasmo del fatto che Damiano Tommasi e l’attuale dirigenza dell’Associazione Italiana Calciatori si siano finalmente accorti del problema dei loro associati in difficoltà, a due mesi dal lockdown in tutta Italia. Meglio tardi che mai”. Ad affermare ciò Marco Tardelli, candidato alla presidenza dell’Aic, che si è rivolto cosi direttamente al presidente in carica dell’Assocalciatori, in merito alla necessità di aiuti per i calciatori in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus. “Condivido anche con Tommasi e con l’Aic l’entusiasmo per i soldi stanziati dal ministro Spadafora e dal governo, visto che sono gli unici elargiti a migliaia di atleti, grazie a una legge dello Stato e all’esecutivo, non all’Associazione“.
LA STILETTATA DI TARDELLI. “Ho il piacere di informare il presidente uscente che il vero fondo a cui attingere non è quello a cui fa riferimento, appena istituito. Ma lo invito a utilizzare. I soldi per gli associati che sono nel Fondo Assistenza Mutuo Soccorso che, bilanci alla mano, disponeva di 8 milioni 300mila euro al 31 dicembre 2018. Ben venga quindi il nuovo fondo di cui parla Aic, ma iniziamo a distribuire quello già esistente e costituito appositamente per questo scopo – prosegue Tardelli , nelle parole riportate dalla AdnKronos -. Questi 8 milioni e 300 mila euro, fra l’altro, per statuto, possono essere immediatamente deliberati e distribuiti a tutti gli atleti che ne hanno bisogno, mentre il nuovo fondo di cui parla Tommasi ha bisogno del consenso e della partecipazione di Figc e Leghe, con un meccanismo burocratico molto più farraginoso, senza contare che non è ancora ben chiaro chi parteciperebbe a questo nuovo fondo”.
Alle prossime elezioni Tardelli sfiderà Umberto Calcagno (vice di Tommasi) che porta avanti la linea della continuità con le scelte in atto.