E’ appena rientrato dalla scuola calcio dove il suo figliolo si impegna per cercare di seguire le orme del papà. King David ha parlato ai nostri microfoni del momento della squadra rossoblù
Centodue goal con la sua maglia numero 9, la fascia di capitano, tante soddisfazioni, ma soprattutto l’amore incondizionato del popolo rossoblù. Questo, in poche parole, è stato David Suazo Velasquez, il numero tre nella classifica dei cannonieri di sempre della squadra rossoblù.
Oggi, così come diversi suoi colleghi in pensione dal campo, si cimenta nel ruolo di allenatore e, dopo l’esonero di Brescia, è in attesa di una chiamata: “Sì, siamo pronti e stiamo in allerta. Nel frattempo mi dedico allo studio delle partite e delle squadre. La chiamata potrebbe arrivare in qualsiasi momento”.
Cosa pensi del Cagliari di questa stagione?
“Solo applausi per questa squadra. Una serie impressionante di risultati utili, uniti ad un gioco spumeggiante e propositivo. Ovviamente grandi meriti a questa società, al presidente Giulini ed al tecnico Maran. I tifosi si godano questo bellissimo momento perché lo meritano”
La sconfitta arrivata contro la Lazio brucia ancora, ma ha dimostrato che i rossoblù possono giocarsela con tutti.
“Assolutamente. Questo è ciò che bisogna considerare maggiormente. Tutte le squadre, anche le più blasonate, sanno che per affrontare il Cagliari dovranno fare ricorso a tutte le energie possibili”
Può aspirare ad un posto in Europa?
“Molto dipenderà dalla continuità che i ragazzi riusciranno ad acquisire. La strada intrapresa è quella giusta e poco importa se c’è poca esperienza in campo internazionale”
Nainggolan è il valore aggiunto di questa squadra?
“Senz’altro, il suo carisma e la sua voglia di fare bene sono determinanti per questa squadra. Ma ci sono anche altri elementi importanti come Rog, Castro, Joao Pedro e Simeone”
Daresti qualche consiglio alla società per il mercato di gennaio?
“Quando un giocattolo funziona bene ha poco senso modificarlo. Ora è prematuro, del resto tra breve rientreranno due elementi come Cragno e Pavoletti. Senza dimenticare che i vari Castro, Ionita e Ragatzu sono sempre pronti a dire la loro”
A margine una nota per la carica di presidente onorario di Gigi Riva: “Lui è il mito assoluto. Sono sicuro che questo provvedimento della società farà tanto piacere non solo a lui, che ha scritto la storia del club, ma anche a tutti i tifosi”