Il Paese riflette: episodio isolato o questione annosa da arginare il prima possibile? Intanto la società rossoblù si è espressa in modo netto
Come riporta L’Unione Sarda, al 27′ della ripresa del match della Sardegna Arena andato in scena domenica scorsa tra Cagliari e Inter, dalla curva nord è partito qualche ululato razzista nei confronti di Romelu Lukaku. Il Paese e le istituzioni si interrogano su questo gesto: episodio isolato e scatenato da dieci cretini o questione annosa da risolvere il prima possibile?
LE PAROLE DI LUKAKU. “Spero che le federazioni di tutto il mondo reagiscano fortemente contro tutti i casi di discriminazione. Le piattaforme di social media (Instagram, Twitter, Facebook) devono funzionare meglio anche con le squadre di calcio perché ogni giorno vedi almeno un commento razzista sotto un post di una persona di colore“.
LA POSIZIONE DEL CAGLIARI. “La nostra intenzione è quella di individuare, isolare ed estromettere dalla propria casa gli ignoranti, anche fosse uno soltanto, che si rendono protagonisti di gesti e comportamenti deprecabili e totalmente agli antipodi dei valori che, con determinazione, il Cagliari Calcio porta avanti. Proprio Cagliari-Inter è stata, infatti, l’ennesima occasione dove ammirare il vero tifo, quello positivo e mai contro qualcuno. La nostra Curva Futura, primo settore in Italia ad essere costruito per ospitare i bambini, ha visto tanti sostenitori nerazzurri e rossoblù vivere insieme una splendida serata all’insegna della passione per il calcio. Solidarietà a Lukaku, ma la società non accetta che si possa minimizzare quanto accaduto, respinge fermamente ogni accusa infamante verso i tifosi del Cagliari e il popolo sardo“.