Nel posticipo della domenica sera la squadra di Di Francesco va sotto due volte contro la squadra di Donadoni poi risolve con Cristante una gara difficile

La Roma torna al successo, ma quanta fatica per battere un bel Genoa ottimamente disposto in campo e al tiro con autorità fin dal fischio d’avvio. Nel primo tempo dell’Olimpico arrivano ben quattro gol con tante emozioni, frutto dei gol dei rossoblù di Donadoni, due volte in vantaggio e sempre raggiunti dai giallorossi. Al 17’ Piatek porta avanti i suoi, aiutato dalla brutta papera di Olsen, dopo la conclusione da fuori area di Hiljemark. La squadra di Di Francesco accusa il colpo, ma impatta all’improvviso al 31’ con Fazio, grazie ad un siluro col destro che supera Radu1.

Ospiti che non mollano e si riportano avanti con Hiljemark, neanche 120” dopo il gol subito. Palla sul secondo palo da parte di Sandro e palla in rete. Il 2-2 lo realizza al 45’ Kluivert, il quale profitta  di un velo da parte di Under, e batte ancora Radu con un diagonale vincente.

LA ROMA COMPLETA LA RIMONTA. Ad inizio secondo tempo (4’) altra uscita errata di Olsen che favorisce Lazovic che lo infila col pallone che passa sotto il corpo. Gol però annullato dal VAR per posizione di fuorigioco di Piatek. Dallo scampato terzo gol rimediato al 3-2 siglato in casa Roma. Al 14’ Cristante fraseggia con Kluivert, quindi dopo aver ricevuto la sfera scaglia bolide col destro, che non lascia scampo al pur bravo estremo difensore del Genoa.

Al 38’ lo stesso Radu si salva dalla quarta marcatura respingendo in allungo la battuta di  Cristante che termina sul palo. Infine al 44’ l’ex Pandev fallisce il 3-3 ad un passo dalla porta.