L’Unione Sarda descrive in modo approfondito la figura del nuovo allenatore del Cagliari, un uomo di campo che sembra essersi già perfettamente calato nella nuova avventura
RADICI. Rolando Maran vive questa fase di ritiro precampionato nel “suo” Trentino sentendosi a casa. L’avventura del Cagliari a Pejo è come se fosse per lui una gita vicino a casa. Un nuovo percorso, dopo il lungo sodalizio con il Chievo e la fine inaspettata del rapporto, accelerata dallo spettro di una retrocessione poi evitata.
A SUO AGIO. Maran sembra essersi adattato in maniera pressoché totale alla dimensione in cui si è appena calato: conosce alla perfezione ambiente, collaboratori e sta lavorando per comprendere il prima possibile le caratteristiche dei suoi giocatori. Un allenatore con le idee molto chiare, che abbina concretezza, occhio e tecnologia. L’utilizzo del drone da parte del figlio Gianluca, facente parte del suo staff, consente un’analisi più precisa delle informazioni riguardanti la squadra.