Prima sconfitta della gestione Ballardini per il Genoa. Il 2-1 casalingo contro l’Atalanta è pesante,perché lascia i rossoblù in zona pericolo. Eppure i rossoblù erano andati in vantaggio in avvio di partita. Al 4’ infatti il destro velenoso di Bertolacci, servito da Pandev (dopo uno scambio con Taarabt) non lascia scampo al portiere dei bergamaschi, Berisha. Tre falli commessi in 10’ e Masiello rimedia il cartellino giallo. Traversa dell’Atalanta con un bolide di collo pieno di Freuler (15’) che centra la traversa e grazia Perin. Gara intensa con il Genoa di nuovo al tiro al 18’ con Laxalt da fuori area, palla di poco fuori. 25’: sugli sviluppi di una punizione spizzata di Toloi, ma Perin respinge in modo eccellente il pallone. Bella palla tagliata di Taarabt al 35’, Rigoni però non arriva sulla sfera per la deviazione vincente. Al 44’ arriva il pareggio dell’Atalanta con Ilicic, che stoppa la palla e mette in rete con il destro, non certo il suo piede. Gol confermato anche dalla VAR.
In apertura di ripresa (4’) doppia chance non sfruttata da Pandev, con Berisha che respinge entrambi gli assalti. Come spesso accade, gol fallito, gol subito. Infatti la squadra di Gasperini completa la rimonta andando sul 2-1 al 7’ con Masiello, che di testa sfrutta nel migliore dei modi la punizione calciata da Ilicic. Gara che regala emozioni. Il Genoa non vuole perdere e si riversa in avanti, creando tre occasioni dal 18’: ma prima Bertolacci, poi Pandev e successivamente Taarabt non trovano la deviazione vincente per il 2-2. Ballardini inserisce Lapadula per Laxalt per cercare il pareggio, ed invece alla mezz’ora miracolo di Perin che evita il 3-1 su botta a colpo sicuro di Palomino. Poco prima occasione anche per Gomez, che si ripete al 38’. Al 42’ colpo di testa di Lapadula, che sfiora il pareggio spalle alla porta. E’ l’ultima occasione della partita, che premia l’Atalanta.