La famiglia Orrù, dopo cinque anni di gestione, decide di far spazio ad un altro imprenditore sardo: Massimo Cellino. Daniel Fonseca sceglie di lasciare Cagliari, così viene ceduto al Napoli per 12 miliardi di lire più il cartellino di Vittorio Pusceddu. Correva l’anno 1992.
Il direttore sportivo rossoblù, Carmine Longo, per sostituire il partente uruguaiano ingaggia il brasiliano naturalizzato belga Luis Airton Oliveira. Viene aggiunto alla rosa guidata da Carlo Mazzone anche Francesco Moriero.
I sardi, nonostante un inizio traballante, riescono a qualificarsi in Coppa Uefa tramite il sesto posto in campionato. Tra le fila di quella squadra c’erano nomi di spessore come Festa, Firicano, Francescoli e Matteoli. Mazzone, dopo l’annata straordinaria, riesce a coronare il sogno di una vita: allenare la Roma.