Un periodo di ambientamento era prevedibile e fisiologico, ma dopo due mesi e mezzo di Mateusz Wieteska e Pantelis Hatzidiakos si è visto poco. 5 milioni di euro la cifra sborsata per il polacco, 2 milioni quella per il greco. Investimenti forti che non possono ancora essere bollati come flop, ma che fin qui non hanno ancora iniziato a ripagare.
Nella già difficile fase di ambientamento al calcio italiano, a contribuire in negativo sono state le soste per le nazionali, arrivate sempre con puntualità a spezzare il ritmo del lavoro di Ranieri. Il mister non ci aveva pensato un attimo a mandarli in campo dopo la firma del contratto, ma dopo poche partite è arrivato l’accantonamento in favore di Goldaniga e di un ritorno alla difesa a quattro, con l’italiano agevolato proprio dal lavoro durante le pause nazionali.
Difficile rivederli entrambi contro il Monza. Il Cagliari sembra infatti aver trovato il proprio equilibrio senza di loro. Wieteska e Hatzidiakos dovranno lavorare duramente da qui a gennaio, perché se è vero che è presto per dare giudizi è anche vero che una squadra che deve salvarsi non può aspettarli ancora a lungo.