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ESCLUSIVA – O’Neill, Ventura: “Ci legava un grande affetto. Sono sconvolto”

La nostra redazione ha contattato l’ex allenatore del Cagliari e ct azzurro Gian Piero Ventura, nelle difficili ore della scomparsa di Fabián O’Neill: il suo ricordo, in esclusiva ai nostri microfoni

Il timore che Fabián O’Neill potesse non farcela era nell’aria dal pomeriggio della vigilia di Natale. Le sue drammatiche condizioni di salute non lasciavano spazio a grandi speranze, fino alla notizia ufficiale. Ieri sera, 25 dicembre, ci si immagina che si tratti di un momento da trascorrere immersi tra gli affetti. Un giornalista si mette lo scrupolo, per paura di disturbare o ricevere un rifiuto, parlando oltretutto di un evento tragico. Mi metto in contatto con Gian Piero Ventura. L’ex allenatore del Cagliari si scusa e si sposta in un’altra parte dell’abitazione per sentire meglio. Un breve saluto, ancor più breve il preambolo. Sono io a comunicare la notizia all’ex ct azzurro, il quale ne resta sconvolto. Con imbarazzo, dispiacere ed educazione provo ad andare avanti, pronto a una fine improvvisa di quella telefonata. La sua voce trema, però non si sottrae e io lo ringrazio. I motivi si possono immaginare, e le sue parole lo spiegheranno ora ai lettori di quest’articolo.

Una bruttissima notizia, non ho parole. Solo qualche giorno fa avevo dichiarato in un’intervista che Fabián O’Neill era stato il più forte giocatore allenato nella mia carriera. Ha sicuramente ottenuto meno con le potenzialità di cui disponeva: calciatore pazzesco. Tra tutti coloro che ho visto, da Zidane a Verón e Rui Costa, tutti molto pubblicizzati rispetto a lui, O’Neill non lo avrei scambiato con nessuno“.

Tutto questo nonostante le problematiche che aveva, per le sue qualità tecniche e l’intelligenza tattica. Ero legato a lui. Mi ha dato tantissimo e nei suoi confronti provavo un affetto smisurato. Recentemente avevo visto un video che lo ritraeva in condizioni di difficoltà e avevo provato un profondo dispiacere. Non sapevo del suo repentino peggioramento. Una notizia terrificante: però… è la vita e bisogna saper accettare anche questo“.

Un mese difficile, con la scomparsa di Mihajlovic e le condizioni preoccupanti di Gianluca Vialli, ora Fabián O’Neill. Ragazzo generoso, straordinario. Ho i brividi. Con lui si era creato un feeling pazzesco, una persona che con me si è comportata benissimo. Al di là delle qualità calcistiche, ho soprattutto un ricordo bellissimo del ragazzo. Ripeto, non mi aspettavo questa notizia e sono sconvolto“.

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