Dopo l’annuncio della società rossoblù sul prolungamento del contratto, le parole in conferenza dell’attaccante
La delusione e l’amarezza restano, ma ora serve ripartire. Col Cagliari. Leonardo Pavoletti, fresco di rinnovo fino al 2024, parla in conferenza stampa a 360 gradi.
“Cos’è successo in quest’anno maledetto? Tutti sappiamo cosa abbiamo sbagliato”, spiega Pavoletti, “lo spogliatoio è rimasto in silenzio sull’argomento. Venezia sembrava maledetta, ma è anche vero che venivamo da due anni molto complessi: la retrocessione nasce da molte gare prima di quella dell’ultima giornata. Il mio ritorno in B? Ci torno dopo tanti anni, questa volta l’obiettivo è riportare il Cagliari in A. Anche se vincere i campionati non è semplice ma non possiamo nasconderci. Non potevo scappare via nel momento complicato, volevo dare un segnale forte al gruppo, alla piazza e alla squadra. Se sarò capitano? La decisione spetterà al mister, io ovviamente sono a disposizione. Il rinnovo? Sono molto contento, dovevamo fermarci e parlare, io e la società. Per me, così come per il club, è stato facile continuare insieme. Come si riparte dopo la retrocessione? Per me è la prima della carriera, ma vedo tanta voglia da parte dello staff. Poi se si lavora bene i risultati arrivano. Spero che la rosa venga formata il prima possibile: chi vuole rimanere lo dica subito e chi vuole andare via, vada. Come vedo il nuovo mister? È un allenatore esigente e carico, molto meticoloso, e questa cosa ci sta aiutando a togliere un po’ di scorie dell’anno scorso. Stiamo progettando insieme il futuro e il gioco di quella che sarà la nuova squadra”.