Prima un timido saluto da centrocampo, la strada verso gli spogliatoi, poi il capitano Joao Pedro e il vice Ceppitelli si confrontano e decidono di andare verso i tifosi con i compagni
Una sconfitta che brucia e che sa di sentenza anticipata. Il pesantissimo ko interno del Cagliari contro l’Hellas Verona sa tanto di punto di non ritorno. La squadra vista oggi alla Unipol Domus ha mostrato tutti i limiti di un campionato all’insegna dell’inadeguatezza e della pochezza tecnico e tattica.
Niente da fare: anche i veronesi si portano via l’intera posta in palio. Ed esplode la protesta del tifo organizzato. Dopo la gara, prima il timido saluto dei giocatori rossoblù a tutti i settori dello stadio, ma solo da centrocampo. Tutti a guadagnare la strada che avrebbe portato verso gli spogliatoi, poi i cori della Nord convincono il capitano Joao Pedro e il vice Ceppitelli ad accompagnare tutti verso la curva. Confronto duro, volano in campo seggiolini e bottiglie piene: almeno cinque interminabili minuti dove giocatori e tifosi hanno provato a dire la loro. Poi, il mesto ritorno negli spogliatoi. “Fuori i cogl…i, se andiamo in B vi facciamo un c..o così”: si chiude in questo modo una giornata sportivamente drammatica, che potrebbe aver segnato definitivamente il destino dei giocatori rossoblù.