Sono stati fermati altri due tifosi per gli scontri con le forze dell’ordine, entrambi appartenenti al gruppo Sconvolts
Sono salite a tre le persone arrestate per i fatti accaduti lunedì sera, al termine della gara tra Cagliari e Napoli. Dopo il primo arrestato la sera stessa della partita, si aggiungono altri due tifosi, entrambi appartenenti al gruppo Sconvolts.
Come riporta l’Ansa, in manette sono finiti un 45enne e un 37enne accusati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e porto di oggetti per offendere.
Gli accertamenti condotti dalla Digos di Cagliari hanno consentito di identificare i due grazie alle riprese delle telecamere. Il 45enne con in mano una mazza incitava gli altri tifosi all’esterno dello stadio ad aggredire le forze dell’ordine. Il 37enne, invece, è stato filmato mentre raccoglieva da terra vetri, bottiglie e pietre da lanciare contro avversari e agenti di polizia.
L’attività investigativa non è ancora conclusa. La Digos del capoluogo sardo, in collaborazione con i colleghi di Napoli, sta lavorando per identificare il maggior numero di tifosi partenopei che hanno cercato di forzare il cordone di polizia all’interno dello stadio per andare ad aggredire i supporter del Cagliari. Lo stesso per i tifosi del Napoli che hanno partecipato al corteo non autorizzato lungo le strade cittadine, urlando slogan contro gli avversari e la città. Tutti saranno denunciati per “manifestazione non preavvisata e radunata sediziosa”. Nei confronti dei supporter cagliaritani e partenopei che saranno denunciati, scatteranno anche i Daspo emessi dal questore di Cagliari.