L’ex giocatore è intervenuto a Radiolina durante la trasmissione il Cagliari in diretta, dove si è soffermato su alcuni gocatori del Settore Giovanile
Un passato nel Cagliari da giocatore e dirigente. Ma anche un futuro di nuovo in rossoblù? Gianfranco Matteoli lascia la porta aperta e, ospite a Radiolina durante la trasmissione il Cagliari in diretta, afferma: “Nella vita non si sa mai. Non decido certo io, ma vediamo che accadrà. Seguo il Cagliari per passione”. Queste le sue altre pariole più importanti:
IL PROBLEMA CON GLI URUGUAYANI. “Quando vengono dei giocatori da fuori non è mai facile. Ma al Cagliari c’è stata una grande trazione con Francescoli, Herrera e Fonseca. Anche noi abbiamo avuto qualche scontro all’inizio, poi tutto si è risolto. Onestamente cosa sia successo con Godin e agli altri adesso, non lo so, così come non posso sapere come fosse lo spogliatoio del Cagliari“.
PEREIRO E BASELLI. “Quando l’ho visto nel Psv mi piaceva tanto, ma immaginavo che potesse faticare nel calcio italiano. Ne parlai col Dottor Scorcu. Ora che sta avendo più fiducia, sta risolvendo qualche problema. Merita di restare ed essere coccolato. Baselli è forte e lo ha voluto Mazzarri che lo conosce molto bene. Al netto di infortuni, è un ottimo elememto”.
DEIOLA E CARBONI. “Al contrario degli attuali ragazzi della Primavera, che stanno facendo un gran campionato ma che non conosco, non posso espimermi di loro posso solo dire cose belle. Per quanto riguarda Alessandro e Andrea posso dire che a lro due vanno fatto solo i complimenti. Mi ricordo ancora bene che Carboni, dopo che lo avevamo selezionato, non si presentò perchè si è era rotto un braccio. Ma si vedeva a occhio nudo che fosse molto bravo”.