cropped-cropped-CC-11.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Serie A il punto: un pareggio che brucia per il Cagliari, ma con la Fiorentina anche tante cose positive

La squadra di Mazzarri, nonostante giocatori rientrati dall’aver contratto il Covid  in campo praticamente senza allenarsi, ha messo in mostra dei ragazzi con grande prospettiva

Con fatica ma il Cagliari sta risalendo la china. Il pareggio di ieri, 1-1 ala Unipol Domus, contro la Fiorentina ha alcune chiavi di lettura. La prima, la più evidente, sono i due punti lasciati sul campo. Alla vigilia, sarebbero state messe mille firme (vista l’emergenza Covid) per chiudere la contesa con un punto. Ma, al fischio finale dell’arbitro, l’amarezza è giustificata. Sia sullo 0-0, che sull’1-0, le occasioni per vincere ci sono state. Il rigore poi lo si può sbagliare. Ma è li che è arrivato il delitto. Ovvero, con l’uomo in più, è stata concessa una velenosa ripartenza con tanto di gol siglato dall’ex Sottil, giustamente pizzicato per l’esagerata esultata polemica.

LINEA VERDE PROMOSSA E MERCATO. Obert, all’esordio in Serie A da titolare e gli altri ragazzi, a partire da Gagliano e Ladinetti, hanno dimostrato che (lavorando duramente negli allenamenti) possono trovare un posto nella massima serie. Una buona notizia per Mazzarri, che a fine gara ha avuto per loro solo elogi. In attesa di una loro maturazione definitiva bisogna, ad una settimana dal termine, agire sul mercato. Baselli è un ottimo elemento, che con l’allenatore di San Vincenzo ha avuto momenti importanti al Torino. Ma probabilmente solo lui non basta, considerato che in mezzo al campo Oliva è ai saluti. A proposito del mercato si continuano a fare i nomi. Ma ora serve chiudere le operazioni in entrata e fare qualche uscita.

LA GIORNATA. La ventitreesima ha detto che, nella parte bassa c’è una squadra in difficoltà, nonostante il cambio in panchina, la Sampdoria. L’arrivo di Giampaolo al posto di D’Aversa, ha portato un concetto diverso di impostazione di uomini, ma la sconfitta con lo Spezia è la quarta di fila in campionato. I blucerchiati, sedicesimi a quota 20 punti, hanno un vantaggio sul Cagliari di tre punti, che è reale perché i rossoblù sono avanti 2-0 nello scontro diretto, che (in caso di arrivo a pari punti) premierebbe loro.

Dal canto suo la squadra di Mazzarri vede la salvezza ad un solo punto, ma in questo caso il punto di distacco dal Venezia e virtuale, perché i lagunari che sperano nel 3-0 a tavolino, al 99% dovranno andare a giocare in casa della Salernitana ultima e ieri battuta in modo pesante 4-1 a Napoli. Al penultimo posto c’è il Genoa. L’arrivo di Blessin ha ridato vigore. Il pareggio interno con l’Udinese è un brodino caldo, ma la risalita è lunga. Al momento la lotta per evitare la Serie B vede coinvolte nell’ordine dall’alto verso il basso, lo Spezia a 25, l’Udinese a 24, la Sampdoria a 20, il Venezia a 18, il Cagliari a 1, il Genoa (che non vince da ben 20 gare) a 13 e infine la Salernitana a 10. Ma attenzione, perché ci sono delle situazioni che potrebbero cambiare: i campani, in caso di gara da recuperare con l’Udinese si vedrebbero abolito il punto di penalizzazione inflitto una settimana fa dal Giudice Sportivo, con i friulani (in attesa di giocare) che tornerebbero a 21. Decisione in arrivo entro lunedì prossimo 31 gennaio.

Intanto il campionato al vertice vede l’Inter, vittoriosa solo nel finale 2-1 sul Venezia, padrona del campionato. I nerazzurri, a + 4 su Napoli e Milan, devono recuperare la partita al Dall’Ara contro un Bologna in caduta libera ma ancora con un vantaggio di dieci punti sul Cagliari terz’ultimo. La coppia inseguitrice può ancora rientrare (decisivo in tal senso potrebbe essere il derby di San Siro alla ripresa del campionato dopo la sosta di questo fine settimana, ma obiettivamente la rosa a disposizione di Simone Inzaghi sembra avere qualcosa di più. C’è lotta anche per il quarto posto (l’ultimo che offre un posto nella prossima Champions) tra Atalanta con 43 e punti e Juventus con 42, mentre Roma, corsara 4-2 a Empoli, Fiorentina e Lazio, appaiono attardate. Tuttavia basta un loro successo in uno scontro diretto, a rimescolare le carte. Campionato tranquillo invece per Hellas Verona, Torino e Sassuolo.

IL PROSSIMO TURNO. In attesa che la Lega Calcio comunichi i prossimi anticipi e posticipi, il quadro del ventiquattresimo, che (oltre al già citato derby Inter-Milan) prevede Sampdoria-Sassuolo, Venezia-Napoli, Bologna-Empoli, Salernitana-Spezia, Udinese-Torino, Fiorentina-Lazio, Roma-Genoa, Atalanta-Cagliari e Juventus-Hellas Verona.

Subscribe
Notificami
guest

5 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Ricordate Valter Birsa? Concluse a Cagliari la carriera: ora vive nel suo Paese e segue...
Cinque punti nelle ultime tre partite, con Atalanta, Inter e Juventus, hanno certificato come i...

Dal Network

Altre notizie

Calcio Casteddu