Questo garantirebbe una copertura davanti alla difesa e sulle fasce e giocare con due uomini che possono dettare e organizzare la manovra
Prima in classifica e seconda per numero di reti realizzate. Il Napoli targato Spalletti fa paura. La sfida col Cagliari (domani alle 20.45 al Diego Armando Maradona, sulla carta per i ragazzi dell’ex Mazzarri, non ha storia. Il tecnico però, come sottolinea la Nuova Sardegna oggi in edicola, sta pensando a un sistema che neutralizzi la forza offensiva de. Ieri in allenamento molta tattica con indicazioni su movimenti e posizioni. Tutti a disposizione, assente solo Ceter.
QUALE MODULO? Potrebbe essere un 4-4-2 con Ceppitelli e Godin al centro, Caceres a destra e Lykogiannis a sinistra, con sacrificato Carboni. A centrocampo una specie di rebus: Mazzarri potrebbe occupare la metà dei quattro posti disponibili con due cursori. Completando il pacchetto con Marin e Strootman centrali. C’è un problema però: in questo caso mancherebbe il filtro centrale garantito dal disciplinato Deiola. Ecco perché Mazzarri potrebbe essere tentato da un 3-5-2 pronto a diventare 5-3-2 in fase di non possesso. Con due vantaggi: garantirsi una copertura davanti alla difesa e sulle fasce. E poter giocare con due uomini che possono dettare e organizzare la manovra come Marin e Strootman.