
Ieri sono ricorsi cinque anni dalla scomparsa di Claudio Olinto de Carvalho, in arte Nenè. Mito del Cagliari dello scudetto 1970, viene ricordato dal figlio Ruben con delle parole toccanti che gli rendono onore. Un ringraziamento a Ruben e un pensiero al papà, volato in cielo troppo presto
“Ciao papà. Manca davvero tanto la tua figura. In questi anni ho provato a migliorarmi ed essere una persona migliore ma non è per niente facile. Sono passati 5 anni da quando c’hai lasciati e non mi sembra ancora vero. Ancora adesso commetto grossi errori di valutazione nonostante voglia migliorarmi ed essere una persona migliore.
Mi spiace davvero tanto che nel 2020 non si sia potuto festeggiare degnamente l’anniversario dei 50 anni dello scudetto del Cagliari causa emergenza Covid. Sarebbe stato giusto tributarti il giusto onore per il calciatore che eri e per quello che hai fatto per la Sardegna. Anche se ogni volta che scendo a Cagliari mi sento a casa perché ci sono tantissime persone che mi amano, mi sembra manchi sempre qualcosa.
Ripensandoci bene è davvero triste non poter avere una figura di riferimento come un padre a cui chiedere consiglio e con cui stare assieme. Lo so. Sono troppo grande per scrivere queste cose. Mi manca quando da piccolo giravamo per la città e tutti ti salutavano e a me prendevano in braccio. La cosa che veramente non mando giù è vedere tutte quelle persone che hanno la fortuna di avere ancora vicini i genitori che magari ci litigano e non hanno un buon rapporto con loro. Bisogna aggrapparsi agli affetti più cari. Sennò è troppo facile armarsi di ricordi“.
In memoria di Claudio Olinto de Carvalho, per sempre Nenè
