La volontà della Figc è rispettare l’esito del campo, senza fare sconti. Decisione attesa al massimo per mercoledì
Come vi abbiamo scritto ieri sera in tempo reale (LEGGI QUI) la documentazione della Salernitana per l’iscrizione alla prossima Serie A, è stata depositata in Federcalcio alle 18,53, a poco più di un’ora prima del termine fissato. Si tratta del nuovo piano di trust messo a punto con le modifiche richieste della FIGC per evitare che si configuri nel massimo campionato di calcio, una doppia proprietà, vietata dalle Norme Federali, da parte del presidente della Lazio Claudio Lotito. Il documento sul trust è stao aumentato da 16 a 28 pagine, ma quasi tutte fanno riferimento a un numero pressoché infinito di allegati, tanto che nella tarda serata di ieri l’ufficio legale della Federazione ancora era impegnato a scaricare materiale, stimato in altre 500-600 pagine.
SERIE A O TERZA CATEGORIA. In merito la Gazzetta dello Sport, è chiara. La Figc – scrive il quotidiano sportivo di Cairo Editore – vuole avere garanzie della soluzione ed insussistenza di qualsivoglia legame diretto e indiretto tra gli organi del trust e le disponenti, ovvero la Lazio e la vecchia proprietà, formata dalla Omnia Service di Enrico Lotito e la Morgenstern di Marco Mezzaroma, figlio e cognato del numero uno del club biancoceleste. È invece ancora presto (visto pure il volume di documenti) per comprendere l’approccio della federazione a questo secondo, delicatissimo, piano, ma le prime sensazioni lasciano dubbi e perplessità.
Il countdown è iniziato. La volontà – scrive ancora la Gazzetta dello Sport – è quella di rispettare l’esito del campo, ma senza fare sconti. Se poi il 7 dovesse arrivare la bocciatura con la mancata ammissione, una piazza importante come quella di Salerno dovrebbe ripartire dalla Terza Categoria. E si può stare certi che in questo caso i ricorsi non mancheranno.