Agli uomini di Agostini non basta una grande prova a Bogliasco. Arriva una sconfitta in un match dove anche pareggio sarebbe stato stretto per quanto creato
SAMPDORIA (4-3-3): Zovko; Somma, Giordano (40′ st Canovi), Yepes 821′ st Francofonte), Aquino; Angileri, Ercolano (21′ st Gaggero), Siatounis; Montevago (1′ st Malagrida), Trimboli, Di Stefano (45′ st Krawczyk). A disp.: Saio, Napoli, Marrale, Migliardi, Miceli, Pedicillo, Brentan. All.: Tufano
CAGLIARI (4-2-3-1): Ciocci; Sulis, Michelotti, Boccia, Schirru; Iovu, Desogus; Kouda, Contini (21′ st Tramoni), Del Pupo (11′ st Cavuoti); Masala. A disp.: D’Aniello, Spanu, Conti, Cusumano, Sangowski, Fusco. All.: Agostini
ARBITRO: Fiero di Pistoia
RETI: 34′ st Di Stefano
AMMONITI: Tramoni
Una beffa per il Cagliari. Certo la perla di Di Stefano, che costa la sconfitta per 1-0 in casa della Sampdoria, è da applausi a scena aperta. Ma l’amaro in bocca, per aver perso contro una squadra che si sta giocando la vetta della classifica, è però tanta.
IL MATCH. Squadre contratte nella prima parte di contesa, poi arrivano le occasioni. Del Pupo al 21’ fa partire una botta da fuori area, palla che si stampa sul palo. 11’ dopo Contini grazia i padroni di casa con una conclusione potente, fuori di un non nulla. Brivido al 36’, quando Somma fa fuori Sulis e Michelotti, poi fa partire lo spiovente. Fortunatamente nessun compagno e pronto a raccogliere l’invito in area per battere Ciocci. Legno anche per i liguri (39′) con Siatounis che colpisce la traversa. C’è però da scrivere che il tocco del portiere del Cagliari è stato a dir poco fondamentale. Prima dell’intervallo, che arriva dopo 2′ di recupero decretati dall’arbitro pistoiese Fiero, imbeccata di Michelotti per Desogus, Zovko dice ancora no. Masala out per infortunio al 34′ sostituito da Luvumbo.
Al 3’ della ripresa clamorosa opportunità sui piedi di Kouda, che calcia a botta sicura ma trova la risposta di Luvumbo che si trova ad un passo dalla rete e il gol (che sarebbe meritatissimo) non arriva davvero per un soffio. Gara intensa. Dopo 8′ Di Stefano sfiora il vantaggio doriano, mentre al 15′ strepitoso doppio intervento del portiere della Samp che, prima compie una grande parata con un tuffo sul tiro di Cavuoti, poi (con i piedi) nega il tap-in a Kouda. Incredibile a Bogliasco, quando il cronometro dice minuto 34′. Palla innocua non controllata dai sardi e agganciata da Di Stefano, che sigla un gran gol in girata dal limite dell’area, portando in vantaggio i suoi. La reazione del Cagliari non arriva sia nei minuti successivi, che nei 4′ di recupero. all’ultimo istante grande girata di Luvumbo e 1-1 sfiorato. Un ko immeritato per Boccia e compagni.