Gli ex giocatori del Cagliari Andrea Lazzari e Alessandro Matri, in videochat su Videolina, hanno rievocato i bei tempi rossoblù
OSPITI. Ospiti della trasmissione televisiva “Il Cagliari in diretta” su Videolina, gli ex calciatori del Cagliari Andrea Lazzari e Alessandro Matri hanno risposto ad alcune domande ed interagito con i giornalisti e gli utenti social.
LAZZARI. “Matri? Stavamo insieme ogni giorno, vedevo più lui della mia famiglia! In un periodo in cui non giocavamo, inventammo la nostra tipica esultanza: era un modo per dire ‘rilassati e divertiti!’. Dopo la cena, una birrettina insieme quando si poteva, ovviamente durante la settimana! Andavamo a pescare con Perico nel periodo di Cagliari, meno male che c’era lui. Eravamo delle frane! Ultimamente, dopo la preparazione a Coverciano e il conseguimento del patentino UEFA B, il desiderio di allenare è molto presente. Arrivai insieme a Davide Astori a Cagliari, un ricordo che io e tante altre persone porteremo sempre dentro. Quella squadra era un bel gruppo, con un bell’amalgama. Con Diego López che metteva in riga tutti!”.
MATRI. “A Cagliari ho avuto molti contrasti con la tifoseria, ma non ho mai capito perché. Una piazza a cui sarò sempre grato, però penso sia normale essere ambiziosi e arrivare il più in alto possibile. Fu così con l’approdo alla Juventus. Ho sempre rispettato il club e la città, anche quel giorno della doppietta da neo avversario… Non esultai, ma mi beccai fischi per tutta la partita. Ho amici cagliaritani con cui mi sento spesso, oltre a Conti, Agostini e Cossu. Con loro ci scambiamo tanti punti di vista. Vedrei bene Andrea come allenatore, per me ha una visione del gioco di ottimo livello. Porterò Davide Astori sempre nel mio cuore. Gli attaccanti dell’attuale Serie A che ammiro di più sono Morata e Caputo”.