La squalifica di Pisacane e l’infortunio di Ceppitelli mettono la retroguardia di Maran in seria difficoltà per ripresa del campionato

La coperta è corta, anzi cortissima. E’ inutile girare intorno al problema di maggiore portata che giace in seno al Cagliari Calcio.

La rosa ha urgente bisogno di essere rimpinguata in ogni reparto e già per la gara contro la Juventus, che segnerà di fatto la ripresa delle ostilità, l’emergenza della difesa non farà dormire sonni tranquilli al tecnico Maran.

Assodata la squalifica di Fabio Pisacane dopo l’espulsione di Udine, si attende con ansia, ma senza troppe speranze il recupero del capitano Luca Ceppitelli.

Seppur quest’ultimo abbia rassicurato la piazza con un post su Instagram, dove annunciava il suo ritorno dopo la pausa natalizia, la sensazione è quella che a Torino non ci sarà.

Come sopperire a queste due assenze? La prima porta al nome di Sebastian Walukiewicz che farebbe coppia con l’ultimo baluardo a disposizione, Ragnar Klavan.

Ma lanciare dal primo minuto il giovane polacco, che in “corpo” ha i soli novanta minuti di Coppa Italia contro la Sampdoria, ed al cospetto di signori come Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala e Gonzalo Higuain, potrebbe rappresentare un rischio non indifferente.

Il tecnico trentino potrebbe rivolgere la sua attenzione ad una difesa a tre, da lui pure caldeggiata in altre occasioni? I nomi che affiancherebbero lo stesso centrale estone sarebbero quelli di Charalampos Lykogiannis e Fabrizio Cacciatore.

Entrambi hanno ricoperto nella loro carriera il ruolo di difensore centrale, propria con la soluzione a tre elementi, e la cui peculiarità è proprio il decentramento di due elementi verso gli out.

Questo porterebbe all’utilizzo di cosiddetto quinto di centrocampo Paolo Pancrazio Faragò, ruolo a lui decisamente più congeniale, nonché all’arretramento di Radja Nainggolan sulla linea dei centrocampisti.

Sulla carta è’ una soluzione che contro i Campioni d’Italia potrebbe rappresentare una sorta di hara-kiri, ma, come si suol dire in questi casi, è necessario fare di necessità, virtù.