L’Unione Sarda dedica un approfondimento al felice momento per il difensore, partito come riserva e ora diventato un punto di riferimento
RINCORSA. Fabio Pisacane ci ha sempre creduto. Quando il difensore del Cagliari si è ritrovato indietro nelle gerarchie di Maran a inizio campionato, non ha comunque mai mollato di un centimetro. Il centrale napoletano ha sempre fatto del lavoro e dell’applicazione la propria cifra stilistica, che non lo ha tradito neppure stavolta. Ceppitelli, Romagna e Klavan si erano spartiti i primi match nelle scelte del Mister. Ma quando l’estone ha dato forfait, Pisacane ha saputo farsi trovare pronto alla chiamata del tecnico.
RENDIMENTO. Pisacane non è un difensore che salta all’occhio immediatamente. Soprattutto essendo un centrale, anche se si può adattare pure da esterno, non dispone di un fisico particolarmente slanciato. Però sa dire la sua nel gioco aereo. Non parliamo del giocatore rossoblù dal tasso tecnico più alto, però supplisce a questo con reattività, determinazione e generosità. Sabato contro la Juventus, insieme a Ceppitelli, si è fatto “fregare” da Dybala dopo neppure un minuto di gioco. Eppure non si è scomposto, portando a casa un’altra ottima prova complessiva. Quando rientrerà Klavan e considerando Romagna che scalpita, Maran si guarderà bene dal rimettere in panchina il suo difensore più in forma.