L’ex allenatore del Cagliari è in panchina nonostante la brutta malattia che lo ha colpito due anni fa e oggi ha ottenuto la prima vittoria in Russia

COMMOZIONE. Non solo la gioia del popolo celeste per il gol allo scadere di Josè Gimenéz che ha regalato la vittoria all’Uruguay, ma anche la commozione mondiale per l’esultanza speciale di Óscar Washington Tabárez. Il tecnico della formazione sudamericana lotta da due anni con la sindrome di Guillain-Barré e le sue capacità motorie sono notevolmente compromesse. Nonostante queste l’ex allenatore del Cagliari non si è trattenuto dal manifestare la propria gioia per il gol che ha consegnato ai suoi ragazzi i primi tre punti di questa Coppa del Mondo.

IL GESTO. Seduto in panchina per tutta la gara Tabárez non ce l’ha fatta a stare fermo alla rete dei suoi e al novantesimo si è alzato in piedi per esultare come se la malattia fosse di colpo, per un attimo, sparita. Poi aiutandosi con una stampella è salito dai seggiolini fino al rettangolo di gioco per salutare i ragazzi. Senza dubbio l’immagine più bella di questo inizio di Mondiale.

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