In evidenza il netto divario di categoria tra le due squadre, ma le scelte del tecnico rossoblù a inizio ripresa hanno agevolato il compito degli inglesi
Sia chiaro: si tratta di calcio estivo, preparatorio alla nuova stagione, e tutti gli esperimenti sono concessi. Viene però un dubbio, dopo la brutta batosta subita dal Cagliari a Leeds: sono stati davvero necessari tutti quei cambi a inizio ripresa (nove su undici)?
La gara, trasmessa da Sky, è stata una bella vetrina per i rossoblù che però non sono stati messi nelle migliori condizioni per ben figurare. Magari non sarebbe stato male ritardare gli avvicendamenti durante la ripresa, e provare a consolidare le buone cose viste nel primo tempo.
Perché di buone cose ce ne sono state, confermate (in parte) anche nel secondo tempo. Su tutti Zito Luvumbo: un attaccante con quelle caratteristiche manca in rossoblù da ormai diverso tempo. Un contropiedista veloce, capace di saltare l’uomo e di spaccare in due una gara. Certo, l’inesperienza e la giovane età sono ancora dei limiti, ma questo giocatore merita una maglia da titolare. Se non ora, quando? Bene anche l’approccio di Lapadula, entrato nella ripresa e subito in rete al termine di una pregevole azione.
Per il resto, squadra da rivedere: Walukiewicz non convince (ha davvero voglia di rimanere?), gli esterni bassi restano un’incognita e la cabina di regia affidata a Viola non trasmette (al momento) alcuna certezza. Come parziale giustificazione, l’assenza di diversi elementi come Nandez e Rog (ancora da chiarire però se resteranno o meno in rossoblù). Liverani farà certamente tesoro di questa gara, ma certe scelte occorre farle al più presto.