Doppio ex da giocatore, il monserratino ha anche allenato i rosssoblù all’inizio della gestione Giulini
Il cuore è sempre stato per il Cagliari. Anche quando è andato via per giocare in Serie A altrove o in Premier League. Per Gianluca Festa, oggi tecnico in Grecia (monserratino doc) Cagliari-Inter è sempre una gara particolare. Vari i temi trattati nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola. Ecco i punti salienti:
BARELLA. “Non sarà certamente contento di trovarsi in una situazione come quella di domani sera. Ma Nicolò è un professionista e in campo darà tutto per la sua squadra attuale. Merita tanto, perché si è fatto le ossa, andando a giocare a Como. Ha trovato il giusto equilibrio. Bravo anche nel dimenticare l’amarezza per non essere al Mondiale”.
CAGLIARI-INTER. “Anche se sono un doppio ex vorrei che il Cagliari vincesse. Mi fa male questa situazione. Sono molto in ansia per la squadra del mio cuore. Purtroppo ci sono stati errori. Onestamente Semplici meritava più fiducia. Agostini se la deve giocare. Ha carisma. João Pedro? L’anima della squadra, determinante e trascinatore. Ha qualcosa in più degli altri. Lui è importante in momenti difficili, come adesso”.