Il palo di Pinna S., che grazia gli abruzzesi, l’occasione avuta dai bianchi per vincere la sfida odierna in chiave play-off
Al Nespoli l’organizzazione difensiva del Teramo impedisce all’Olbia di vincere la contesa. Uno 0-0 che sicuramente rallenta la corsa verso posizioni migliori le due squadrea, che ancora sperano nei play-off.
LA CONTESA. Canzi perde nel riscaldamento Renault e lo sostituisce con Pinna S. Meglio gli ospiti a inizio gara, ma le squadre si controllano senza rendersi pericolose fino al 26’, quando Ragatzu in girata sfiora la rete. Cosa che, un minuto dopo, ancora con l’attaccante quartese che si vede negata la gioia del gol dalla parata di Perucchini, che salva tutto rifugiandosi in angolo. Nel secondo tempo Iacopini impedisce (7’) a Udoh di far male al Teramo, due minuti dopo dall’altra parte l’ex Lanusei Bernardotto manda fuori di pochissimo. 27’: Mancini (entrato 3’ prima al posto di Udoh) grazia gli ospiti allungandosi troppo la palla, poi è Pinna S, a centrare il palo. Sfortunati i bianchi, i quali pressano in modo importante e al 38’ il portiere teramano si oppone coi pugni alla botta da fuori area, calciata da Ragatzu. Nel finale (41’) entra anche Manca al posto di Emerson. Il gol però non arriva. Al Nespoli il finale è 0-0.
LE PAROLE DI CANZI. “Da troppo tempo sento di dover ripetere sempre le stesse cose. Anche oggi siamo stati poco pericolosi e cinici in zona gol. Siamo dispiaciuti perché volevamo questa vittoria. Dopo un primo tempo in cui non abbiamo fatto bene buttando in avanti troppi palloni, nella ripresa siamo riusciti ad attaccare meglio anche se il Teramo si disponeva in maniera molto chiusa. Le occasioni nitide, però, sono state poche: il palo colpito da Pinna e un paio di spunti di Mancini, entrato molto bene a gara in corsa“.
