Il tecnico del Cagliari Primavera commenta la gara contro la capolista Roma. Resta l’amarezza per un pari mancato, ma anche la consapevolezza della forza della squadra rossoblù
C’è amarezza nelle parole di Alessandro Agostini. Il tecnico del Cagliari Primavera non nasconde la delusione per non aver raccolto nemmeno un punto (0-1 il risultato) dal confronto di alta classifica con la Roma di Alberto De Rossi.
“Ai punti meritavamo il pari, peccato per non essere riusciti a concretizzare le tante opportunità create”, spiega Agostini, “giocare in questo modo contro una Roma tanto competitiva ci rafforza ulteriormente. Torniamo a casa con nuove certezze, che già sapevamo di avere perché il gruppo è forte e ha valori importanti. Dovremo fare tesoro di questa sconfitta, martedì torniamo in campo a Pescara con la voglia di riscattarci immediatamente e giocarcela come sempre facciamo, andando in campo con lo spirito giusto a prescindere da chi abbiamo di fronte. Noi guardiamo giornata dopo giornata, allenamento dopo allenamento. Dobbiamo avere grande razionalità e la forza è sempre nel lavoro che portiamo avanti. Avevamo chiuso molto bene il 2021, siamo ripartiti con la stessa mentalità e questa è la cosa che più ci conforta. I giovani in prima squadra? Una grande soddisfazione, è la parte nevralgica del nostro lavoro perché dobbiamo costruire i calciatori del domani da fare sbarcare nel professionismo, seguendo i ragazzi dentro e fuori dal campo”.