Primo tempo di marca veneta per i gol di Caprari e Barak. Poi nella ripresa la rimonta rossonera firmata Giroud e Kessiè
Milan: prima il brivido, poi la festa. A San Siro i rossoneri vanno all’intervallo sotto di due reti, poi nella ripresa prima rimonta e poi vince 3-2 su un ottimo Hellas Verona.
SPETTACOLO ASSICURATO. Decisamente migliore l’approccio dei veneti. Pericolosi al 3’ con Ilic, il cui tiro è deviato da Tatarusanu, sostituto dell’infortunato Maignan. Quattro minuti dopo sigla Caprari, che insacca di prima intenzione, col portiere rossonero che tocca ma non respinge. Reazione stentata e raddoppio ospite al 24’, su rigore siglato da Barak, concesso per fallo di Romagnoli su Kalinic. La squadra di Pioli si ritrova, a questo punto della partita, nella medesima situazione della scorsa stagione: ovvero con la sua squadra sotto di due reti e con Rebic costretto ad uscire per infortunio al 35’.
Veementi proteste della squadra di casa e dei suoi tifosi al 3’ del secondo tempo, per un fallo di mano di Casale sul tiro d Leao, non ritenuto falloso dall’arbitro Frontera e dal Var. Più intensità e qualità della palla giocata, da parte del Milan rispetto al primo tempo. Al 14’ riapre i giochi Giroud, che da centro area sovrasta Casale e di testa mette il pallone in rete. Si fanno sentire eccome i 40.000 presenti sugli spalti a San Siro, che spingono i loro beniamini. In grande forma Giroud, che di testa sfiora il 2-2 al 19’, così come Leao al 24’ con un destro a giro. Gara bellissima, con tanti spazi aperti da una parte e dall’altra. Rigore su Castillejo (confermato dal Var) per fallo commesso al 28’ da Faraoni. Dal dischetto Kessiè spiazza Montipò e pareggia.
Anche sfortunato l’Hellas, che subisce il 3-2 al 33’, per la sfortunata autorete di Gunter che inganna il proprio portiere su un pallone crossato da Castillejo. Ibrahimovic, appena entrato in campo, sulla giocata di Krunic, ad un passo dal 4-2 al 41′. Vince il Milan che, in attesa della gara del Napoli col Torino, balza in vetta alla classifica.