I rossoneri conquistano dopo 11 anni il titolo numero 19, con Pioli che succede ad Allegri grazie ad un primo tempo davvero straripante
La lotta Scudetto si è conclusa dopo una stagione avvincente che ha visto protagoniste le milanesi. Ecco le sintesi dei loro incontri al Mapei Stadium e a San Siro:
SASSUOLO-MILAN 0-3. Si parte con l’emozione di Magnanelli che ha il giusto tributo in maglia neroverde, dopo ben 17 anni di militanza. Al 7’ gran palla su punizione di Saelemaekers per il colpo di testa potente di Giroud, Consigli si oppone e nega lo 0-1. Assedio rossonero anche con i tentativi di Leão (8’) e Tomori neanche un minuto dopo, con salvataggio in extremis di Maxime López. Ancora una parata del portiere degli emiliani (10’) su Saelemaekers. Sette minuti dopo Giroud, imbeccato da Leão, insacca anche in modo fortunoso sul doppio tocco di Ferrari prima e Consigli successivamente, nel tentativo di opporsi.
L’estremo difensore deve volare al 22’ sulla sassata di Tonali e tiene i suoi in partita. Un minuto più tardi Saelemaekers calcia, ma trova ancora l’ottimo Consigli a distendersi e negare la seconda siglatura agli ospiti. Che la insaccano al 32’ con Giroud. Doppietta personale per il francese (gol in stagione numero 11) con un perfetto mancino. Kessiè, all’ultima partita in rossonero, saluta al 36’ con una botta di prima intenzione. Gara finita ben prima del primo tempo. Il resto del match è puro controllo, con Maignan che con la mano è super su Frattesi al 41’. Nella ripresa (32′) 4-0 annullato per fuorigioco a Ibrahimovic, entrato in campo poco prima. Anche Calabria vicino al 4-0 al 44′. Infine Scamacca ad un passo al 47′ dal gol della bandiera.
INTER-SAMPDORIA 3-0. Ospiti a difendersi dai nerazzurri che ovviamente fanno la partita obbligati a vincere. Al 10’ è pero Skriniar ad opporsi su Thorsby, vicinissimo al vantaggio. Gli uomini di Inzaghi attaccano ma cozzano con l’ottima difesa dei liguri, che prima con Peresic al 26’ (respinta di Yoshida) e Martinez palla di poco sul fondo, rischiano di andare sotto. Al 28’ l’ex Candreva fa venire i brividi allo stadio, mandando la sfera fuori di pochissimo. Dieci minuti dopo colpo di testa di Correa, ma salva in tuffo Audero, poi Vieira allontana. Al 41’ il portiere ospite dice no a Martinez e la gara resta a reti bianche. Nulla da fare neanche per Dumfries al 44’. Al 4’ della ripresa Barella imbecca Peresic, che segna con n sinistro. Un minuto prima poco fortunato l’ex Cagliari. In pochi minuti (10’ e 12’) doppietta di Correa per una vittoria che, seppur inutile ai fini dello Scudetto, sempre vittoria è.