I bianchi escono dal campo della Reggiana tra gli applausi del pubblico presente beffati solo nel finale
Due gol nel finale (LEGGI QUI) sono costati all’Olbia una sconfitta immeritata ieri pomeriggio, per 2-0 sul campo della Reggiana. Non si è visto quel divario tra i padroni di casa, che dopo la retrocessione dalla B vogliono subito tornare nel campionato cadetto, e i bianchi ottimamente disposti in campo da Canzi, che sullo 0-0 ha sfiorato il vantaggio con Ragatzu che manda alto davanti a Voltolini al minuto 11 della ripresa. “Per come abbiamo giocato, spiace davvero tanto dover commentare una sconfitta persa a cinque minuti dal 90′ – ha detto dopo il tecnico dei galluresi – Abbiamo tenuto testa alla capolista, siamo stati vivi e presenti, sfiorando il gol in diverse circostanze, ma ci ritroviamo con un boccone amaro da digerire. La Reggiana non ha rubato niente, ma un po’ di rammarico c’è e ci deve essere“.
ROSSOBLU’ IN PRESTITO. Ciocci ha effettuato importanti parate su Lanini e Sorrentino da fuori area, ma nulla a potuto sui due gol arrivati nel finale (41’ e 45). Molto bene anche Lella e Biancu, subentrato al 1’ della ripresa a Giandonato. Solo panchina per Boccia.