Sembrava fatta sul 2-0 bianconero al 42’ poi i blucerchiati se la sono giocata fino alla fine
Secondo 3-2 di fila per la Juventus e la rimonta prosegue. Ad arrendersi, nell’anticipo odierno delle 12.30, la Sampdoria, che non si è arresa fino alla fine.
SUBITO EMOZIONI ALLO STADIUM. Al 3’ Dybala entra in area, prova a superare Colley, ma finisce a terra. Per l’arbitro Ayroldi nulla di irregolare. Nonostante il pressing blucerchiato i bianconeri sbloccano al sfida al 10’ proprio con l’argentino che, ricevuta palla da Locatelli, lascia partire un tiro fortissimo che va ad insaccarsi all’angolino, dove Audero non può nulla. Dybala esce per infortunio al 21’, sostituito da Kulusevski. Piemontesi in controllo della contesa, sotto la pioggia, che usufruiscono di un rigore per fallo di mano di Murru al 40’ sulla battuta di Chiesa. Bonucci non sbaglia dal dischetto. Perin si oppone (43’) alla grande su Quagliarella, ma nulla può su Yoshida che sigla. Gol confermato dal Var.
Parte forte la Juventus nella ripresa, nel tentativo di riallungare nel punteggio. Cosa che accade al minuto 11, quando Kulusevski lascia partire un traversone rasoterra per Locatelli, che in area che di piatto segna. Chiesa vicino al 4-1 al 16′, Quagliarella, sul colpo di tacco di Caputo, viene n piena area all’ultimo istante da Alex Sandro, che salva i suoi dal secondo gol. Strepitoso intervento (28′) di Audero su Betancur: palla in angolo. Accelerazione di Adrien Silva, pallone per Candreva che col sinistro batte Perin al 37′. L’arbitro decreta 4′ di recupero. Gli ospiti mantengono il possesso palla, ma il 3-3 non arriva.