Il tecnico del Cagliari si apre in un’intervista al Corriere dello Sport. E sul difensore uruguaiano si attiene alle decisioni del club
Si gode le vacanze, Leonardo Semplici. L’allenatore del Cagliari protagonista della clamorosa salvezza dell’ultimo campionato parla del passato e dei progetti per il prossimo futuro sulle pagine del Corriere dello Sport.
“Sì, sono in vacanza in Sardegna, ci sono stato altre volte”, commenta Semplici, “la differenza è che questa volta mi riconoscono e mi fermano. Sento entusiasmo attorno e questo mi fa un grande piacere. Ora si riparte, riuscire a impostare la stagione dall’inizio ci permetterà di prepararci al meglio. L’obiettivo è quello di trasmettere subito la mentalità giusta. Mi piacerebbe avere subito a disposizione tutta la rosa, ma so che non sarà possibile. Sono arrivato a Cagliari con l’ambizione di aprire un ciclo: spero che col presidente e il direttore si possa allestire una squadra che ci permetta di raggiungere obiettivi diversi dalla salvezza. Godin? La società si è già pronunciata, su Walukiewicz è vero che non l’ho schierato, ma solo per affidarmi a chi aveva più esperienza in un momento così delicato. Non è il sostituto di Godin ma è un giocatore importante per la rosa dei difensori. Cragno? Se partisse mi dispiacerebbe molto, si tratta di un grande portiere e di un grande ragazzo. Vicario ha fatto bene quando è stato chiamato in causa, Valuteremo, ma il discorso è ancora prematuro. Nainggolan? Mi auguro resti con noi, è un giocatore che sposta gli equilibri e averlo da subito sarebbe importantissimo. Il modulo? Ripartiamo dal 3-4-2-1, ma sarà necessario cambiare l’interpretazione delle gare con un calcio più propositivo, impostando da dietro”.