Dopo il netto 6-0 all’andata i partenopei che restano in corsa per la Champions, hanno segnato altre due volte oggi al Franchi
Nello stadio, dove tre anni fa dopo il ko subito, l’allora squadra di Sarri consegnò di fatto il titolo alla Juventus, il Napoli non molla l’obiettivo qualificazione alla prossima Champions League. Lo fa imponendosi 2-0 su una Fiorentina già salva, che ha provato a fermare invano il grande momento della squadra di Gattuso.
IL MATCH. Si gioca sotto la pioggia. Ospiti subito aggressivi verso la porta di Terracciano, ma mai impegnato per oltre il primo quarto d’ora. Annullato giustamente per fuorigioco (13’) un gol a Vlahovic. Insigne particolarmente sfortunato nel centrare la traversa su punizione e il primo tempo si chiude senza reti. Ad inizio ripresa, la squadra partenopea parte all’attacco lasciando però spazi per la ripartenza dei viola. 8’: Abisso, richiamato da Chiffi al Var, per vedere una trattenuta in area di Milenkovic su Rrahami e al ritorno in campo assegna il rigore, che Insigne prima fallisce (respinta Terracciano) poi sigla in ribattuta. Nel frattempo dalla panchina Dragowski è espulso per proteste.
Al 15’ Ribery serve all’indietro Bonaventura, il cui sinistro potente è bloccato da Meret blocca in due tempi. Tre minuti dopo, dall’altra parte, rasoterra velenoso colpisce il palo: secondo legno di giornata per lui. 22’: fantastica azione di Osimhen che imbecca Insigne, il quale offre la sfera a Zielinski che col sinistro deviato da Venuti, segna il raddoppio che certifica la superiorità tra le due compagini. La vittoria permette ai partenopei di portarsi al terzo posto con 76 punti, uno in più del Milan che stasera ospita il Cagliari e della Juventus, che ieri ha superato 3-2 l’Inter campione d’Italia.