Gol a freddo di Cornulis e raddoppio su rigore di Kucka per gli uomini di D’Aversa raggounti nella ripresa dalle reti di Okaka e Nuytinck
Al termine di Parma-Udinese a festeggiare al Tardini è la squadra ospite che, sotto 2-0, pareggia 2-2 e fa un altro passo in avanti (ma non ancora definitivo) verso la salvezza, mentre i padroni di casa guadagnano un punto ma restano dietro al Cagliari e solo davanti al Crotone
RIENTO IN CORSA O CRISI? Prima del l confronto padroni di casa penultimi, friulani quattordicesimi a quota 24, non ancora fuori dalla zona calda. Sorprende D’Aversa, che porta in panchina per scelta tecnica Kurtic e soprattutto Gervinho. La partita si sblocca al 3’, quando Pezzella sovrasta Zeegelaar e Bonifazi servendo Cornelius, perfetto nell’insaccare il pallone con un colpo di testa. Gol che la squadra di casa sigla dopo un’astinenza durata ben 723’, la reazione della compagine allenata da Gotti è nella zuccata terminata fuori di Llorente al 10’, ma (14’) altro cross di Pezzella per Cornelius, Musso si oppone alla grande negando il secondo gol. Zeegelaar, 17’, non indirizza bene il pallone e sciupa la chance del pari.
Al 20’ ci prova anche Wallace, ma nulla da fare. Cresce l’undici bianconero (oggi in maglia azzurra) col passare dei minuti dopo aver subito il colpo. Lucidità e voglia di risultato per gli emiliani, che al 32’ siglano ancora complice il rigore realizzato da Kucka (che non lascia scampo al portiere avversario) concesso dall’arbitro Irrati e confermato al Var da Piccinini, per l’atterramento di Mihaila da parte di Becao. Udinese in grande confusione nella parte finale del primo tempo, con intervallo che arriva dopo 1’ di recupero, con Musso prima del duplice fischio del direttore di gara che nega il 3-0 a Mihaila.
Nella seconda frazione la gara si assiste (2′) alla sassata di Kucka, fuori di poco. Gotti opta per dei cambi (dentro Nestorovski e Molina per Becao e Wallace), nel tentativo di dare una svolta al match messosi malissimo per la sua formazione. Mossa che sembra dare i frutti al 18’, per il gol friulano marcatore l’ex Okaka (entrato in campo 3′ prima al posto di Llorente) che, sulla pennellata perfetta di De Paul batte Sepe di testa, indirizzando la sfera sul primo palo e riaprendo la contesa. Rete accusata dal Parma, che si salva del 2-2 al 26′ annullato a Ouwejan (pallone uscito prima della deviazione di testa) ma lo rimedia a 10′ dalla fine escluso recupero, con la zuccata vincente di Nuytinck. Ora prova vincere l’undici friulano,