“Arrabbiato? Sì, molto, perché in stagione abbiamo subito troppi gol simili e perché in settimana avevano lavorato proprio su questo aspetto”.
Nella sala stampa del Mannucci arriva a fine gara, persa in rimonta col Pontedera 2-1, un Max Canzi visibilmente contrariato. “Quando si perde è normale che ci sia rammarico. Abbiamo provato e siamo riusciti per larghi tratti a fare la partita. A un certo punto, però, la gara si è messa sui binari più congeniali all’idea di calcio del Pontedera e non siamo riusciti a trovare il colpo del pareggio che avremmo certamente meritato. Inutile però recriminare, il calcio è questo“.
INGENUITA’ CHE FERMANO LA SERIE POSITIVA: “Dopo un ottimo primo tempo, riconosco che nella ripresa siamo stati meno compatti del solito. A un certo punto abbiamo smesso di giocare per come avevamo preparato la partita ed è prevalso l’istinto nei singoli di provare a risolvere la partita da soli. Questo però è uno sport di squadra – ricorda Canzi – Sui gol subiti il giudizio del tecnico è netto: “Il primo gol è stato abbastanza casuale e nasce da un grande spunto di Milani, mentre sul secondo, invece, non abbiamo marcato in area commettendo un errore ciclopico. Arrabbiato? Sì, molto, perché in stagione abbiamo subito troppi gol simili e perché in settimana avevano lavorato proprio su questo aspetto“.