Al Mannucci padroni di casa in vantaggio con Magnaghi,. Ad inizio ripresa arriva il gran gol su punizione di Emerson
Un altro pareggio, il quarto nelle ultime quattro gare per l’Olbia. Anche oggi giunto in rimonta a Pontedera, per 1-1 finale.
LA SFIDA. I padroni di casa si propongono da subito. Al 9’ tiro insidioso di Milan. Nove minuti dopo si ripete Magnaghi, palla fuori di poco. Biancu si rende pericoloso al 25’, ma tre minuti più tardi arriva la marcatura di Magnaghi con un sinistro di contro balzo che fa secco Ciocci all’angolino. La reazione dei galluresi si fa attendere e soprattutto non arriva nel primo tempo ma a inizio ripresa per la fantastica punizione al 4’ calciata da Emerson. Ottenuto il pareggio l’Olbia si fa coraggiosa e prende campo. Equilibrio maggiore tra le due formazioni, con difese particolarmente attente. Al 27’ Travaglini imbecca Pinna, il cui piatto destro a botta sicura è attenuato da Milani, che evita l’1-2. Lavecchia, che sostituisce Canzi colpito da un virus intestinale, inserisce Ladinetti. La sua qualità è importante per cercare la vittoria. Che, nonostante la spinta, non arriva. Al Manucci è 1-1. Per l’Olbia il quarto pareggio di fila, dopo quelli con Carrarese, Siena e Teramo. Sabato, ore 14.30, al Nespoli arriva la Vis Pesaro, che oggi ha sconfitto 2-0 il Montevarchi, confermandosi in zona play-off.
LE PAROLE DI LAVECCHIA. “La squadra ha disputato una buona gara contro un avversario quadrato ed esperto. Il pareggio forse è il risultato più giusto visto l’equilibrio, anche se noi, dopo un primo tempo comunque discreto, nella ripresa siamo cresciuti tanto e avremmo meritato qualcosa in più. Vincere sarebbe stato senz’altro meglio, ci abbiamo provato. Nel secondo tempo abbiamo osato di più, siamo andati vicini al secondo gol in un paio di circostanze, la più pericolosa con Pinna. Se c’è rammarico? Certo, c’è sempre quando non si vince. Ci giocheremo tutto nelle ultime tre partite. Prima ci salviamo, poi proviamo a prendere i play-off“.
