L’allenatore del Cagliari Eusebio Di Francesco ai microfoni dei media alla vigilia della trasferta in casa del Torino: le dichiarazioni del Mister
“Ceppitelli non è convocato per un fastidio muscolare e perché indietro nel lavoro: fa parte del gruppo e sta a me decidere quando eventualmente utilizzarlo. Squadra con il desiderio di fare una grande partita a Torino, per recuperare il terreno perduto“.
“Cerchiamo maggiore equilibrio in campo, dando continuità alle due fasi durante la gara. Gli allenamenti possono essere positivi, però purtroppo le risposte possono essere differenti. Prendiamo le gare precedenti come insegnamento“.
“Simeone avvantaggiato su Pavoletti per continuità di lavoro, però Leonardo può proporre un ballottaggio concreto. In questo momento Giovanni ha qualche chance in più, i nazionali sono ritornati in buone condizioni“.
“Le partite vanno giocate, fanno storia a sé. Il Torino forse ha fatto qualcosa in più nella sosta rispetto a noi“.
“Bradaric non convocato: Filip è un giocatore intelligente che può darci una mano. Oliva è un po’ indietro per il vecchio infortunio anche se sta alzando i ritmi. I giovani devono continuare a lavorare però stanno migliorando: dovrò essere bravo a indirizzarne il rendimento“.
“La formazione titolare non dovrebbe discostarsi molto dall’ultima di campionato. I primi 20-25 minuti del secondo tempo di Bergamo rappresentano un punto da cui ripartire. Il mercato? Dal punto di vista psicologico è un grande aiuto che sia finito, per cercare di conseguire maggiori certezze“.
“Ounas è arrivato a Cagliari senza aver giocato da tanto tempo. Si sta adattando pian piano, mi auguro di poterlo sfruttare durante la gara. Sottil sta crescendo però può migliorare ancora tanto, in Nazionale ha fatto molto bene e l’auspicio è che possa ripetersi con noi. Vorrei fosse più freddo davanti alla porta“.
“Preferiamo guardare partita dopo partita. Mi auguro che prima di tutto si cominci a portare punti a casa, la squadra ha fatto intravvedere aggressività e sprazzi di buon gioco. L’interscambialità tra Ounas e Sottil? Riccardo può giocare sia a destra che a sinistra, Ounas pure come trequartista per le sue caratteristiche“.
“Torino corto e compatto, puntiamo pure noi a essere così. Ma guardiamo a noi stessi e alla nostra crescita“.
“João Pedro sta bene, si sta allenando con grande continuità, l’ho visto più integrato e sono convinto che farà una grande partita. Ho cambiato qualcosa tatticamente per aiutare lui, ma non solo“.
“Nández sacrificato? Bravo a fare tutto, è molto disponibile. Importante liberare la sua corsa, il dinamismo in funzione dell’equilibrio di squadra e perché no, aiutare João Pedro“.