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La stagione 2012/2013: una salvezza tranquilla nonostante la travagliata vicenda dello stadio Is Arenas

L’impianto quartese ospiterà alcune gare del Cagliari. Il 14 febbraio 2013 il presidente Cellino e alcuni esponenti del comune di Quartu finiranno in carcere

Campo, ma soprattutto extra campo caratterizzeranno il campionato 2012/2013 del Cagliari, che si concluderà con una salvezza tranquilla. In questo fronte, tutto inizia con le difficoltà nel continuare a giocare nel vetusto Sant’Elia. Cellino, che ha portato la squadra a Trieste, fa trasferire le tribune Dalmine (dopo un accordo con l’allora sindaco di Quartu San’Elena Mauro Contini) a Is Arenas. Che in poco tempo diventa un campo di Serie A, ma i problemi non mancheranno.

LA VICENDA IS ARENAS. Il presidente ottiene il via libera per far giocare a porte chiuse, la gara casalinga con l’Atalanta, che terminerà 1-1, con la sagra degli errori dal dischetto. Il 22 settembre, da Miami, Cellino invita i tifosi a recarsi allo stadio per assistere alla partita con la Roma e protestare pacificamente. Nella notte il Prefetto vieta l’accesso alle persone. La Roma, giunta a Cagliari nel pomeriggio per giocare la contesa la domenica alle 15, va via alle 9 del mattino dall’Isola e avrà vinta la sfida a tavolino per 3-0, non disputata il 23 settembre. Intanto, il campionato iniziato con Massimo Ficcadenti in panchina, era iniziato con la sconfitta per 2-0 in casa del Genoa. In trasferta arrivo un punto grazie all’1-1 a Palermo. I ko per 2-0 a San Siro con il Milan e il 2-1 interno con il Pescara (gara aperta ai tifosi con deroga) costeranno caro al tecnico, che verrà esonerato. La vicenda stadio inizia ad avere un pesante momento il 29 novembre 2012, ovvero quando (su  richiesta del pm Enrico Lussu  e su disposizione del gip di Cagliari Giampaolo Casula) vengono arrestati dalla guardia forestale i dirigenti del Comune di Quartu Pierpaolo Gessa (Lavori pubblici), Andrea Masala (Ambiente) mentre ai domiciliari finì Antonio Grossu, a capo della ditta Andreoni che ha realizzato i lavori esterni. Uno dei filoni più delicati dell’inchiesta era proprio quello sull’utilizzo dei fondi del Pia, il piano integrato d’area per la zona di Is Arenas, che sarebbero stati dirottati sullo stadio.

CELLINO. L’inchiesta non è conclusa con gli arresti citati in precedenza. Il 14 febbraio 2013 finiscono infatti in carcere Massimo Cellino, il sindaco di Quartu Mauro Contini e l’assessore ai Lavori pubblici del Comune, Stefano Lilliu. La Procura di Cagliari contesta ai tre i reati di tentato peculato e falso ideologico. Le misure cautelari sono state disposte dal gip Giampaolo Casula, dietro richiesta del pm Enrico Lussu. È il pericolo di inquinamento probatorio a supportare l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. “Una misura meno afflittiva, tenuto conto che gli indagati verrebbero a conoscenza delle intercettazioni telefoniche e ambientali in atto, non sarebbe una adeguata garanzia“, precisò l’ ordinanza di 56 pagine. Nei mesi successi i tre avranno i domiciliari. Recentemente (LEGGI QUI) è stata emessa la sentenza di primo grado, con condanne e assoluzioni.

SALVEZZA CON PULGA E LOPEZ. La sconfitta 2-1, subita col Pescara, porta Cellino al cambio in panchina. Viene data la possibilità di allenare all’ex capitano e bandiera Diego López, che però non ha il patentino e verrà affiancato da Ivo Pulga, uno dei protagonisti del Cagliari fine anni ’80 con Ranieri al timone. I due iniziano benissimo la loro avventura: un rigore siglato al 74’ da Nenè, vale i tre punti nell’incontro in casa del Torino, valido per la settima giornata, il 7 ottobre. Esordio perfetto anche a Quartu, con Bologna ko 1-0. Il momento d’oro prosegue con altre due vittorie: Sampdoria battuta a Marassi 1-0, Siena di Cosmi 4-2 a Is Arenas. Cagliari a quel punto settimo in classifica, al pari della Roma (che beneficia del successo sui sardi a tavolino) a quota 14 punti.

Purtroppo, dopo la vittoria sui toscani, arriva un momento irto di difficoltà. Fino alla prima giornata di ritorno, i rossoblù rimedieranno solo sconfitte e qualche pareggio, complice anche la situazione stadio. In particolare non viene concesso l’ok per far giocare Cagliari-Juventus a Quartu. Il match, di venerdì sera, vinto 3-1 dai bianconeri (non senza polemiche) il 21 dicembre, venne giocato al Tardini di Parma. Dal settimo posto, Agazzi e compagni precipiteranno a fine girone d’andata al terzultimo, con 16 punti soltanto davanti a Palermo e Siena. Superato il Genoa, la squadra di Pulga inizia la risalita, mettendo in cassaforte 26 punti dalla ventunesima alla trentaduesima giornata, quando il Napoli superò il Cagliari 3-1. Tra le varie gare quella col Milan, che per volere di Galliani e con il benestare del Prefetto,  giocò a Is Arenas e non chiese un altro campo nella Penisola al contrario della Juventus… Fino al termine della stagione i punti conquistati saranno altri 5 , contro Chievo Verona, Juventus e Lazio. Il cammino in Coppa Italia, iniziato con il 2-1 allo Spezia e proseguito con il 4-2 al Pescara, si interrompe agli ottavi, con la sconfitta 1-0 con la Juventus.

 

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