Il decesso è stato registrato a Villasor. Si tratta di una donna di 84 anni. Boccia frena Solinas sui passaporti sanitari. In Italia 156 vittime
Non c’è nessun allarmismo. Ma è certo che, dopo 10 giorni con zero decessi, la vittima registrata a Villasor, fa dispiacere. Si tratta di una donna di 84 anni. Va asserito che, la signora aveva contratto il virus circa due mesi fa. Si era anche negativizzata ma l’infezione ha colpito un corpo già debilitato e non c’è stato nulla da fare. In totale, da inizio epidemia, i decessi sono saliti a 127. Certificato dall’Unità di crisi, anche una positività a Oristano. In questo caso il totale a stasera è di 1.356. 1.223 i tamponi effettuati, di cui appunto uno con esito positivo. Nei vari nosocomi dell’isola si trovano 76 persone (12 sono in terapia intensiva) 242 sono in isolamento domiciliare. 827 pazienti guariti (+14 rispetto a ieri.
BOCCIA FRENA SUI PASSAPORTI SANITARI. Intervenuto su Canale 5, durante la trasmissione Mattino cinque, il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia ha parlato del passaporto sanitario. “Tutto quello che potrà essere deciso sulla mobilità internazionale sarà deciso dallo Stato. Sulla mobilità interregionale chiedo di avere ancora un po’ di pazienza. Oggi le regioni italiane sono tutte a basso rischio e tre a medio rischio. Spero che la settimana prossima diventino tutte a basso rischio. Se veramente – ha affermato riferendosi al presidente della Regione Christian Solinas – Sardinia Covid-free vuole diventare realtà, è necessario avere regole certe di ingresso per tutti coloro che viaggiano. Regole certe con date di apertura degli aeroporti, protocolli da seguire, possibilità di fare un test a prezzi ragionevoli. Una cosa è la narrazione, una cosa sono le regole chiare”.
I DATI AGGIORNATI ALLE ORE 18 FORNITI DALLA REGIONE SARDEGNA
ITALIA. Nel resto del territorio i nuovi dati fanno sapere di 642 nuovi contagi, con comunque meno di 10.000 ricoverati ma altre 156 vittime, che portano da inizio Coronavirus i morti complessivamente alla cifra di 32.486. Nessuna persona è morta in 8 regioni: Puglia, Sicilia, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata. Calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovano in 640, 36 meno di ieri. Con sintomi 9269 persone (-355). In isolamento domiciliare 51.051 persone (-1401). I guariti raggiungono quota 134.560, con un aumento di 2.278 unità. Effettuati 71.679 tamponi (ieri 67.195). Infine, il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 228.006.
