Il tecnico boemo continua ad essere uno degli allenatori più discussi di sempre e a Cagliari ha lasciato un ricordo amaro soprattutto nel presidente
NEL BENE E NEL MALE. Pochi come Zdenek Zeman hanno diviso l’opinione calcistica italiana così nettamente. Non ci sono giudizi a metà: o lo si considera un maestro o lo si considera un flop. “Zeman la delusione più grande? Per me lo è stata” disse il presidente Tommaso Giulini a settembre intervistato dal Corriere della Sera. “Lo avevo mitizzato – proseguì il patron rossoblù – Credevo che in A potesse fare molto bene, ma mi sono reso conto che a livello di gestione del gruppo e dello staff mancava qualcosa”. Un giudizio che lascia trasparire sì l’amarazza per come è finita col boemo, ma anche l’enorme stima nutrita da Giulini al momento dell’ingaggio. Fu infatti Zeman il primo tecnico del nuovo corso societario, il primissimo allenatore ingaggiato da un giovane presidente che finalmente ebbe l’opportunità di affidare la sua squadra a un idolo d’infanzia. La stagione fu un disastro culminato con la Serie B, ma nonostante tutto Zeman gode ancora di enorme rispetto da parte di una buona fetta del pubblico sardo.
Intanto oggi il mister compie 73 anni e chi ama il calcio non può che tributare i migliori auguri a uno dei personaggi più iconici di questo sport.