Nella nota diramata nella notte, il presidente Solinas consente anche la possibilità a chi ha la seconda casa di poter trascorrere la notte nell’immobile. Novità anche su pesca e sport
Nuova Ordinanza da parte della Regione Sardegna. Nella notte, il presidente Christian Solinas, ha fatto divulgare dal proprio ufficio stampa una nota che dispone delle novità. Le più rilevanti riguardano la possibilità di “Fare la spesa nei comuni limitrofi a quello di residenza, di passare la notte nelle seconde case”. Sullo sport individuale in mare Solinas specifica “che è autorizzato il transito nella spiaggia e nella battigia”, mentre per quanto riguarda la pesca “Nessun limite territoriale, né di orario, per gli appassionati, non solo per coloro che la praticano a livello agonistico”.
LA NOTA DIFFUSA DALLA REGIONE SARDEGNA. “Tra le situazioni di necessità per le quali è possibile spostarsi oltre i confini del proprio Comune di residenza/domicilio/abitazione è ricompresa l’esigenza di fare la spesa. Di norma, la spesa deve farsi preferibilmente in esercizi ragionevolmente prossimi alla propria casa, anche se ricadenti in Comuni diversi da quello di residenza/domicilio/abitazione. Pur non essendo previsto uno specifico limite territoriale degli spostamenti per tale finalità, un allontanamento consistente dal luogo di residenza/domicilio/abitazione è consentito solo in presenza di specifiche ragioni che lo rendano necessario. Per gli spostamenti giustificati nel territorio regionale, nel caso avvengano con mezzo di trasporto proprio, il distanziamento interpersonale previsto non rileva tra soggetti conviventi a bordo del medesimo. Nel caso in cui non si disponga di un mezzo privato ovvero non si abbia la patente di guida o non si sia autosufficienti è consentito farsi accompagnare da un parente o una persona incaricata di tale trasporto da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici. Nel rispetto di tali condizioni, anche lo spostamento dell’accompagnatore è giustificato”.