Nel prossimo turno i rossoblù affronteranno il Brescia di Corini. Sarà una sfida ad altissima tensione, soprattutto per i ragazzi di Maran
Cinque sconfitte consecutive tra campionato e coppa sono onestamente troppe, anche per la squadra meno ambiziosa. Se a questo dato impietoso associamo le quattordici reti incassate e le sole tre realizzate, lo scenario prende i connotati di una sorta di tragedia greca.
Il Cagliari sembra allo sbando, ma nella pancia di San Siro lo stesso Rolando Maran ha detto “basta”. Domenica contro il Brescia, altra squadra in grande difficoltà dopo la manita rimediata a Genova, sarà una sorta di cartina tornasole.
I 29 punti sono indubbiamente un ottimo bottino fin qui collezionato, ma bisogna riprendere a fare punti onde evitare la bagarre con le inseguitrici.
L’ultimo turno, infatti, ha visto l’avvicinamento di Parma e Torino rispettivamente ad uno e due punti di distanza dai rossoblù. Non solo: anche il sorprendente Verona di Juric si sta facendo sotto a meno quattro punti e sogna in grande, ed alla medesima distanza inizia a dare segni di vitalità il Milan, rinfrancato dalla cura-Ibra.
Quando una bestia affamata ti insegue, la cosa migliore da fare è mettersi a correre. Questo “pericolo” sarà sufficiente per spingere i rossoblù a riprendere la corsa?